Nell'era digitale in cui viviamo, l'intelligenza artificiale (IA) sta aprendo nuove porte e offrendo nuove opportunità anche nel campo delle investigazioni. L'IA, con le sue capacità di elaborazione dati e di analisi avanzata, sta rivoluzionando il modo in cui vengono condotte le indagini, fornendo strumenti e approcci innovativi che promettono di rendere il processo investigativo sempre più efficiente ed efficace.
Con questo termine, ormai pienamente entrato nel linguaggio comune, si definisce l’abilità di una macchina (generalmente un computer o un processore) di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività.
Le intelligenze artificiali consentono ai sistemi di comprendere il proprio ambiente, relazionarsi con quello che accade e risolvere problemi.
Questo tipo di tecnologia è in grado quindi di apprendere a svolgere compiti attraverso l’analisi o il processamento di enormi moli di dati (big data) in pochissimo tempo.
Uno dei principali ambiti in cui l'IA ha un impatto significativo è nell'analisi delle prove. Grazie agli algoritmi di apprendimento automatico, è possibile elaborare grandi quantità di dati in tempi molto più brevi rispetto alle metodologie tradizionali. Questo significa che gli investigatori possono individuare pattern, relazioni e anomalie nelle prove con una maggiore facilità, identificando elementi chiave per l'investigazione.
Ma l'IA non si ferma solo all'analisi delle prove. Le tecnologie di riconoscimento facciale basate sull'IA stanno diventando sempre più importanti nelle indagini. Questi sistemi consentono di identificare e confrontare volti all'interno di immagini o video, aprendo nuove possibilità per l'individuazione di persone sospette o di interesse per un'indagine. Inoltre, l'IA può essere utilizzata per il riconoscimento di oggetti o scene, fornendo ulteriori indizi che possono essere fondamentali per la risoluzione di un caso.
Un altro aspetto interessante è l'utilizzo dell'IA nella previsione del crimine. Grazie all'analisi dei dati storici e di variabili rilevanti, l'IA può identificare aree ad alto rischio o prevedere la probabilità di crimini futuri. Questo consente alle forze dell'ordine di concentrare le risorse in modo più mirato e prendere misure preventive efficaci, contribuendo così a migliorare la sicurezza.
Inoltre, i programmi di analisi del linguaggio naturale basati sull'IA sono sempre più utilizzati per estrarre informazioni rilevanti da grandi volumi di testi. Questo può essere estremamente utile per gli investigatori nell'individuare collegamenti, identificare conversazioni sospette o rilevare indicatori di attività criminale. Attraverso l'analisi dei messaggi di testo, delle e-mail o dei post sui social media, l'IA può svolgere un ruolo fondamentale nel fornire una panoramica più completa e dettagliata delle dinamiche e dei comportamenti degli individui coinvolti in un caso. È il caso, ad esempio, dell’OSINT (Open Source Intelligence) o della SOCMINT (Social Media Intelligence) che consentono di individuare indispensabili elementi di prova attraverso ricerche aperte su Internet, banche dati, registri pubblici o i social network, utilizzando le tracce che tutti noi lasciamo utilizzando questi servizi.
Non possiamo dimenticare inoltre il ruolo dell'IA nella sorveglianza e nel monitoraggio. Con l'analisi di video e immagini in tempo reale, i sistemi di sorveglianza basati sull'IA, sono in grado di individuare comportamenti sospetti o attività anomale. Questo può consentire agli investigatori di reagire prontamente riducendo il tempo necessario per la revisione dei dati e migliorando l'efficienza delle operazioni di monitoraggio.
Inoltre, l'IA può essere utilizzata per identificare e neutralizzare attacchi informatici. I sistemi di difesa basati sull'IA sono in grado di analizzare i modelli di traffico di rete, individuando comportamenti anomali che potrebbero indicare un attacco in corso e consentendo agli amministratori di sistema di prendere misure immediate per proteggere la rete e i dati sensibili.
Infinel l'IA ha dimostrato di essere un alleato prezioso anche nella lotta al cybercrimine, un problema sempre più diffuso e complesso nell'era digitale in cui viviamo. I crimini informatici, come il furto di dati, le frodi online, l'hacking, il phishing e la diffusione di malware, rappresentano una minaccia costante per le aziende, le istituzioni governative e gli individui. Nell'ambito della Cybersecurity si può utilizzare l'IA per analizzare grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti, come log di sistema, report di incidenti e feed di intelligence delle minacce, per identificarle tempesitvamente e adottare le migliori strategie di sicurezza.
Proprio la capacità di processare ingenti quantitativi di dati nello spazio di pochi istanti rende l’Intelligenza Artificiale, almeno sulla carta, un alleato prezioso degli investigatori privati. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale cambierà presto la natura e l'operatività di molte azioni investigative, ma la nuova tecnologia porta con sé parecchi dubbi, in primis quelli che riguardano la privacy e il rispetto della dignità personale.
Va infatti ricordato che ad oggi le I.A. non sono né senzienti né intelligenti nel senso stretto del termine e quindi non si può acriticamente demandare ad esse i compiti di investigazione e indagine così come li svolgerebbe un essere umano. Pertanto ache l’ I.A., deve necessariamente essere declinato in Compliance con le normative esistenti, quali GDPR, MOG 231 e Antiriciclaggio. Questo affinché nessuna decisione automatizzata errata possa essere utilizzabile a danno di aziende, lavoratori o terze parti.
Il fatto che una tecnologia possa ridurre i tempi di indagine apprendendo ed elaborando quantità di dati che un essere umano non potrebbe gestire, risulta senza dubbio affascinante, ma sarà certamente necessario, nel prossimo futuro, formare figure che possano conoscere a fondo l’I.A. e usarla con coscienza ai fini investigativi, per non delegare la responsabilità di danni a terzi.
Dogma S.p.A da oltre 19 anni si fa portavoce di questo monito di innovazione, sempre all'insegna della trasparenza e della legalità, integrando gli strumenti più innovativi che il mondo digitale ci mette a disposizione e di cui l’Intelligenza Artificiale sarà la nuova frontiera.
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