Il fenomeno della fasificazione dei CV

Rileviamo  con maggiore frequenza, dovuta anche alla crisi che ha colpito la nostra economia, il fenomeno che riguarda la manipolazione, da parte dei candidati, del propio CV. La tendenza, accertata nelle attività di tutela dei nostri Clienti, è crescente. Infatti, sempre più spesso riscontriamo una sopravalutazione delle reali competenze dichiarate dai candidati. La ricerca del personale adatto ai ruoli richiesti ha un valore strategico per qualunque organizzazione. Il danno di un'assunzione sbagliata è rilevante in termini d'immagine, di risorse allocate e di costo "emotivo".

Indizi sospetti

Non sempre vi sono indizi di sospetto rilevanti, i "professionisti del falso" sono in grado di supportare i dati dichiarati con tali e qualificati riferimenti da allontanare qualunque sospetto di alterazione delle informazioni rese. Molte notizie possono essere inserite volutamente, da parte dei candidati, sui social media più accreditati proprio per superare i controlli degli uffici del personale e qualificarsi nella maniera più ottimale, anche quando effettivamente non sono adatti al ruolo offerto.

Soluzione

L’indagine sui curricula e è volta ad accertare la veridicità delle informazioni dichiarate, anche quelle rese in sede di colloquio, inoltre, vengono evidenziati i fattori di criticità che possono avere un impatto negativo dal punto di vista economico, dell'immagine e della reputazione del Cliente.

Viene quindi offerto un supporto per valutare l’idoneità del candidato alla luce delle reali esperienze professionali.

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