L’altissimo livello degli ospiti e l’ottima risposta del pubblico durante tutte e tre le giornate del Festival hanno reso questa nona edizione sicuramente memorabile per tutti coloro che hanno preso parte alla sua organizzazione. Inclusa l’Agenzia Investigativa Dogma, che come ogni anno supporta l’evento e dà il proprio contributo attivamente.
Quest’anno il tema del Festival - “Menti Sotto Processo: Disturbi di Personalità e Crimine” - si è articolato in tre dibattiti ciascuno con il proprio focus, da quello giuridico a quello clinico, passando per una lettura più criminologica e investigativa dei reati commessi nel mondo digitale.
Numerosi i relatori che hanno portato il proprio contributo, fornendo dati, interpretazioni, spunti e testimonianze su come funziona la mente criminale e come impattano i disturbi di personalità sull’imputabilità di un individuo nel sistema penale. Durante i tre momenti del Festival, infatti, si sono alternati dietro al microfono giuristi, avvocati, investigatori, psicologi, docenti universitari, ricercatori e criminologi, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze specifiche, per provare a ricomporre il mosaico della personalità umana tra disturbi e criminalità.
Condividiamo con il Direttore del Festival (nonché amico e collaboratore stretto di Dogma SpA) Angelo Zappalà la soddisfazione e la gratitudine per l’ottima riuscita di questo evento, che ha portato a Torino personaggi illustri del panorama giuridico e clinico nazionale ben lieti di condividere il proprio sapere con la platea di ascoltatori e ascoltatrici che hanno riempito le sale degli eventi.
Quest’anno il ruolo dell’Agenzia Dogma è stato particolarmente attivo, in quanto è stata promotrice e protagonista della serata di venerdì 21 marzo presso la Fire Hall di Combo Torino dal titolo “Algoritmi Sotto Processo: l’uso dell’AI nella Criminologia e nell’Investigazione”. Al tavolo dei relatori, per parlare dei nuovi strumenti digitali a disposizione dei criminali e degli investigatori - e delle loro insidie, Andrea Di Nicola, professore di Criminologia all’Università di Trento, Angelo Zappalà, direttore del Festival, e Dimitri Russo, titolare di Dogma SpA e investigatore privato.
Un dibattito sul futuro, sul nostro rapporto con la tecnologia, sulle dinamiche online a cui fare attenzione, e ovviamente sulle paure e le opportunità che l’intelligenza artificiale porta con sé – anche per chi con il proprio lavoro svolge quotidianamente attività finalizzate al contrasto della criminalità.
Potete rivedere il dibattito integrale qui o recuperare tutti i momenti del Festival che vi siete persi sul nostro Canale YouTube.
Rivolgiamo nuovamente i nostri complimenti e ringraziamenti a tutti gli ospiti che sono intervenuti con estrema professionalità, chiarezza ed entusiasmo. Grazie a loro, questa nona edizione del Festival è stata così ricca di stimoli, spunti di riflessione e nuove prospettive utili per tutti coloro che si muovono (o si stanno affacciando ora) nell’ambito della Criminologia, della Psicologia e della Psichiatria forense.
Ci auguriamo che i temi trattati siano stati apprezzati e assimilati da tutto il pubblico, composto come ogni anno sia da studenti universitari “in corso di formazione” che da professionisti del settore desiderosi di approfondire questi argomenti e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.
Come sempre, è stato un autentico piacere far parte di questo progetto di divulgazione e approfondimento scientifico, al fianco di un collega appassionato, determinato e stimolante come Angelo Zappalà, che ringraziamo anche per il suo contributo allo sviluppo della nostra insostituibile Divisione di Psicologia Investigativa.
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