Dal 23 al 28 ottobre 2018, torna a Torino la terza edizione del Festival della Criminologia, un evento nato per la prima volta nel 2016, in concomitanza con il 181° compleanno di Cesare Lombroso, padre dell’Antropologia Criminale.
L’evento, organizzato dall’associazione no.crime in collaborazione con Il Secolo XIX a Genova e La Stampa a Torino, è rivolto ad un pubblico trasversale di esperti che vogliano affacciarsi a nuovi scenari sulla ricerca del crimine, ma anche ad appassionati e curiosi della materia che sentano il bisogno di toccare da vicino la sfera dei fenomeni criminali.

Al centro del dibattito multidisciplinare, il tema dell’odio, quale motore della storia dell’umanità e generatore talvolta di crimini efferati.
Tra i protagonisti figureranno personalità di spicco, quali il Dott. Francesco Cozzi, Procuratore Capo presso il Tribunale di Genova, il Dott. Giampietro Lago, Comandante dei RIS di Parma presso l’Arma dei Carabinieri, Martina Maltagliati, Giornalista e telegiornalista per la trasmissione “Quarto Grado”, Mattia Epifani e Francesco Picasso, Ethical Hackers e Consulenti Giudiziari, Sandro Sandulli, Capo della Direzione Antimafia della Liguria, Marinella La Porta, Responsabile del Laboratorio di Genetica Forense della Polizia di Stato di Torino e molti altri professionisti tra cui psichiatri, scrittori, giornalisti ed avvocati. 

Nel corso dell’evento verranno esplorate le diverse branche della criminologia e della psicologia forense e ne verrà spiegata la concreta applicazione partendo da esempi concreti di criminalità quotidiana, tra le quali terrorismo e criminalità organizzata. Si parlerà di prevenzione, controllo e cura dei comportamenti violenti, di reati sessuali e di menti criminali, e tutto ciò mediante la narrazione letteraria e cinematografica del delitto, nonché attraverso le pagine “gialle” di quello che viene chiamato il giornalismo investigativo.

In un simile scenario, Dogma S.r.l. parteciperà in prima persona al Festival, rendendosi più che mai portavoce della multidisciplinarietà quale metodo funzionale nel settore dell’investigazione e dell’analisi dei fenomeni criminali.

In un’era di crescente evoluzione tecnologica infatti, dove la maggior parte dei crimini viene commessa e resa possibile attraverso il web e la propaganda online, in un mondo a “carattere digitale”, dove le investigazioni richiedono abilità e competenze tecniche altamente specializzate, l’Agenzia dedica una consistente percentuale delle proprie risorse al reclutamento e formazione di uno staff variegato, preparato e al passo coi tempi. 

I servizi investigativi di cui si occupa l’Agenzia richiedono spesso un approccio complesso, improntato alla professionalità e alla specializzazione, presupponendo preparazione, metodo e collaborazione. In questo senso, il nostro personale è dotato di tutte le competenze necessarie per rispondere in modo adeguato alle sfide poste dal mondo della criminalità, dell’intelligence e della security.