La Travel Security è un’attività di consulenza aziendale che consente ai lavoratori in trasferta di spostarsi in sicurezza e di prevenire opportunamente le situazioni di pericolo e gestirle, se necessario. Anche prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, le aliquote in trasferta potevano incorrere in molteplici situazioni che avrebbero messo in pericolo la propria incolumità, specialmente se lo spostamento in questione veniva effettuato in Paesi ad alto rischio.
Si parla spesso di Travel Security Risk (TSR) in connessione a diverse circostanze di rischio nelle quali può incorrere il personale viaggiante:
Calamità naturali: alcuni Paesi sono fortemente predisposti a rischio sismico, vulcanico, idrogeologico;
Malattie: viaggiare in determinati Paesi può esporre il personale ad emergenze sanitarie e patologie infettive anche gravi;
Terrorismo: le aree a rischio di attentati devono essere identificate ed esaminate prima delle trasferte di lavoro, grazie al supporto di tecnologie ed esperti dedicati nel terrorismo internazionale;
Avvenimenti politici ed eventi bellici, tra cui colpi di Stato, insurrezioni, sovversioni politiche, etc.;
Criminalità: prima di intraprendere una trasferta di lavoro, è necessario che l’azienda e i dipendenti siano a conoscenza dello scenario criminale dell’area dove andranno ad operare.
Pirateria marittima: il fenomeno della pirateria è sempre più comune a livello internazionale;
In ambito di risk e security management, tutte le organizzazioni devono saper riconoscere le minacce a cui potrebbero essere esposte, al fine anche dell’obbligo esclusivo e indelegabile in capo al datore di lavoro circa la tutela del personale1.
Nel corso di un’eventuale trasferta estera, i rischi possono essere connessi al continuo variare degli scenari, come ad esempio il tempo atmosferico ed il particolare clima causato dai monsoni, oppure alla situazione socio-politica oppure infine anche dal quadro internazionale.
Nonostante le statistiche ed i dati a disposizione in rete dimostrino come i viaggi di lavoro siano, nella stragrande maggioranza dei casi, privi di avversità, queste potrebbero tuttavia emergere in ogni momento. È quindi onere del datore di lavoro garantirne la sicurezza individuale e collettiva, a livello sia di security sia di safety, dando loro, il più possibile, corrette informazioni su cosa fare e a chi rivolgersi in caso di emergenza.
La responsabilità legale e morale di un’azienda di prendersi cura dei propri dipendenti, in viaggio o trasferta, è nota come Duty of care, i.e. “dovere di diligenza”. Qualsiasi azienda è tenuta a dimostrare di aver adempiuto adeguatamente al proprio Duty of care nel caso in cui si verificasse un incidente in viaggio o trasferta.
Per assolvere tale necessità, è necessario sviluppare soluzioni per la gestione dei viaggi e per il monitoraggio delle minacce, oltre a fornire supporto logistico in caso di spostamenti in aree critiche.
Dogma, come Agenzia investigativa a carattere internazionale, ha al suo interno un team di Travel Security Analyst in grado di fornire alle aziende assistenza e supporto di “country briefing” aggiornati alla data di svolgimento della trasferta, un eventuale monitoraggio proattivo degli spostamenti ed anticipare o prevedere potenziali disagi e minacce.
Il documento e le indicazioni redatto per il Cliente:
Include assesment approfonditi del quadro di sicurezza locale, fornendo al contempo un’analisi di contesto dettagliata al fine di comporre un reale profilo dell’area di operatività (usi e costumi, situazione igienico-sanitaria e socio-politica, profilassi da eseguire all’andata ed al ritorno del viaggio etc.);
Un elenco di best practices con l’obiettivo di non mantenere una figura di rischio e prevenire eventuali pericoli;
Un’identificazione delle strutture ricettive in grado di fornire adeguati standard di sicurezza, procedure di “meet & greet”, tracciatura degli spostamenti e monitoraggio degli itinerari;
Eventuali figure istituzionali o locali da contattare in caso di avvenuta emergenza.
Il report così redatto darà modo al datore di lavoro ed al dipendente di:
Valutare preventivamente il rischio specifico della trasferta;
Predisporre eventuali servizi operativi di accompagnamento;
Elaborare i necessari piani di sicurezza, evacuazione e perfino esfiltrazione, se l’aria dovesse essere ritenuta “ad alto rischio”.
In accordo con il Cliente, si possono predisporre newsletter ed alert customizzati e mirati per supportare a pieno il mandato che si riceve e fornire il miglior servizio possibile nonché, eventualmente, stabilire una rete di corrispondenti e partner locali per ricevere informazioni e aggiornamenti (per esempio su manifestazioni o scioperi o sul livello di pericolo dovuto alla criminalità o all’instabilità politica ed economica).
Dogma S.p.A. è operativa sette giorni su sette, perché noi tutti sappiamo che l’intelligence – la produzione di conoscenza da fonti di dati che sembrano apparentemente slegate – deve essere chiara, precisa, puntuale e veloce soprattutto nel campo della Travel Security Risk.
Autore: Marco Cencio
Intelligence Analyst Dogma S.p.A.
Note:
1 Tra i molteplici riferimenti normativi in merito indichiamo, a titolo esemplificativo, il D. Lgs 81/08 e l’art. 2087 del Codice Civile e UNI/ISO 45001:2018.
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