Con grande orgoglio, annunciamo che il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso d'urgenza di una società, riconoscendo il carattere di concorrenza sleale perpetrato attraverso recensioni false su una piattaforma di review online. Questa sentenza rappresenta un importante precedente nella lotta contro le pratiche scorrette nel mondo digitale.
L’indagine, svolta da Dogma SpA con il contributo integrato delle nostre divisioni di Psicologia Investigativa, Intelligence e Digital Forensics, ha fornito elementi decisivi per dimostrare l'origine artificiosa e intenzionale delle recensioni ingannevoli. In particolare, l'analisi psicologica e linguistica ha evidenziato l’esistenza di un ristretto gruppo di "guastatori digitali" che hanno utilizzato strategie mirate per screditare la reputazione della parte ricorrente.
La vicenda ha visto coinvolte due società concorrenti e una piattaforma internazionale di recensioni. Grazie all'ordine del Tribunale, centinaia di recensioni considerate false sono state oscurate, garantendo una maggiore tutela dell'equità e della trasparenza nel mercato. Questa decisione segna un passo avanti significativo anche per la regolamentazione delle piattaforme digitali, che in alcuni casi hanno mostrato reticenze nel contrastare tali fenomeni.
Dogma SpA si impegna da sempre per garantire giustizia e trasparenza, combinando tecnologie avanzate e competenze multidisciplinari per rispondere alle sfide più complesse. Questo caso sottolinea ancora una volta l'importanza di un approccio integrato e scientifico nel mondo delle investigazioni.
Continueremo a sostenere le aziende vittime di concorrenza sleale e a lavorare per un ambiente digitale più sicuro e corretto, collaborando con istituzioni, aziende e piattaforme tecnologiche per prevenire e combattere tali abusi.
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