In generale, l’invio di lettere anonime viene percepito come un comportamento che tende a minacciare e/o alterare il benessere psicofisico del destinatario.
Le stesse possono contenere diverse tipologie di messaggi: dalle minacce (sia dirette che indirette) a messaggi osceni, invio di oggetti (organici e non), insulti sessisti e/o raziali, richieste di estorsione, diffamazioni o dichiarazioni di consapevolezza di agiti non leciti del destinatario o di persone terze ad esso legate.
Tante tipologie fanno sottendere che vi siano differenti motivazioni che possono spingere un individuo a inviare una lettera anonima: gelosia, desiderio di vendetta, invidia, frustrazione, etc. Tuttavia, qualunque sia il tipo di messaggio apposto e qualunque sia la motivazione sottostante, chi invia una lettera anonima desidera attivare il ricevente e stimolare in lui una risposta che sia conforme ai desideri del mittente stesso.
Questo implica che, in assenza di reazione da parte del destinatario, è plausibile immaginarsi di poter ricevere ulteriori lettere. Per una panoramica più ampia si rimanda alla news sul tema lettera anonima.
La ricezione di materiale anonimo può coinvolgere anche le aziende.
In tale circostanza, tendenzialmente, si è potuto riscontrare che la motivazione sottostante all’invio di materiale anonimo potrebbe essere:
Nel primo caso, risulta probabile avere a che fare con materiale anonimo in cui si possono notare aspetti emotivi del mittente molto marcati: chi scrive infatti sembrerebbe coinvolto/a personalmente nelle vicende di cui tratta, parrebbe vivere una situazione in cui si percepisce come vittima di un torto (quale una promozione non concessagli, un demansionamento, etc.) e sembrerebbe aver imputato la causa della propria sofferenza a uno specifico target.
In questa situazione, l’invio di materiale può essere molto prolifico, connotato emotivamente, meno controllato. L’effetto che lo stesso può avere, trattandosi anche di testi ove presenti minacce più o meno dirette, è la creazione di allarme oltre al possibile stato ansioso in cui il destinatario e il target della lettera (che non sempre coincidono), possono esperire.
Qualora il destinatario sia diverso dal target, solitamente può accadere che le prime lettere siano della seconda tipologia (esposta successivamente) e che, a seguito di un’assenza di riscontri/azioni, il mittente viva anche le figure apicali come responsabili della propria situazione di frustrazione e pertanto le attacchi.
Nel secondo caso, non essendo presenti minacce dirette o indirette, tendenzialmente il target non coincide col destinatario delle lettere.
L’azione, solitamente, sembrerebbe avere come obiettivo il mettere a conoscenza le figure apicali (pertanto quelle con potere decisionale) dell’Azienda di situazioni ritenute non gradevoli, ingiuste, o anche illecite a volte, al fine di stimolare un’azione da parte dei vertici aziendali. I toni di queste lettere, solitamente, sono per lo più molto formali e distaccati, controllati e meno emotivamente connotati.
La persona che scrive questo tipo di lettere può avere come intento quello di portare l’azienda a modificare alcune situazioni interne (sia di gestione, sia di ruoli/cariche).
Pertanto la persona che scrive può:
In entrambi i casi potrebbe accadere che, per sensazionalismo e per obbligare ad azioni gli organi di controllo, alcuni materiali anonimi possano essere inviati anche a figure esterne (come giornalisti).
Questo fa intendere come l’azienda che si trova a ricevere tali lettere, può incorrere nel rischio di danni reputazionali importanti.
La profilazione dell'autore di lettere anonime si prefigge il compito di determinare le informazioni sul background dello stesso, basandosi sulle informazioni ottenibili dalle modalità di scrittura e dalle scelte stilistiche presenti nel testo.
L’attività è supportata da un corpus di ricerche sul tema, le quali hanno rilevato come vi sarebbero alcuni indici grammaticali tendenzialmente significativi, utili a fornire una previsione in merito ad alcune caratteristiche di chi compone uno scritto.
Nello specifico, sulla base della tipologia di testo da analizzare, si può fornire una stima previsionale in merito a:
La tipologia di testo inviato è ovviamente molto importante: ad esempio, i testi che contengono minacce, carichi pertanto di connotati emotivi, sono tendenzialmente scritti da persone meno controllate che, pertanto, tenderanno e utilizzare forme più personali e meno formali nello scritto. Tuttavia, anche da testi più formali è possibile trarre degli indici importanti, che possono fornire un profilo utile per comprendere chi possa aver compiuto tale gesto.
La ricezione di lettere anonime è sicuramente un evento quantomeno fastidioso e disturbante. Purtroppo, a volte e anche nel caso di lettere non minacciose, lo stesso può essere concretamente indice di una situazione complessa che rischia di diventare incontrollabile e rischia, di causare al destinatario un'alterazione del suo benessere psicofisico o nel caso di un'azienda un danno non soltanto interno (può venirsi infatti a creare un clima di sospetto e di diffidenza generale, che rende poi difficoltosa anche la collaborazione tra colleghi e l’effettiva produttività) ma anche reputazionale, qualora vi sia il coinvolgimento anche di figure esterne all’azienda stessa.
L’effettuare un’analisi sulle lettere ricevute può fornire in primo luogo indicazioni in merito a possibili rischi futuri (come la possibilità di un’eventuale escalation del comportamento) e indicare possibili azioni da attuare per tutelarsi.
Inoltre, il profilo che emerge da tale analisi risulta utile in modo da minimizzare la cerchia dei sospetti per poter focalizzare successive indagini in modo puntuale e su persone mirate, aumentando pertanto la possibilità di individuazione del Soggetto Ignoto.
Innanzi tutto è bene ricordare che, per poter svolgere attività quanto più accurate possibile, è utile che il destinatario conservi:
Approfondisci la nostra metodologia d'analisi nella sezione dedicata al profilo lettere anonime come scoprirle.
Tale materiale, condiviso con l’Agenzia Investigativa Dogma e con la sua Divisione di Psicologia Investigativa, formata da psicologi e investigatori privati, permette di fornire ai clienti uno strumento ulteriore per tutelarsi e alle aziende per ripristinare un ambiente lavorativo il più sereno possibile.
Come Agenzia, supportiamo persone ed aziende che si trovino ad essere destinatarie di lettere anonime, al fine di aiutarle a restringere la cerchia dei sospetti e a valutare l’eventuale rischio per il destinatario.
Autore: Chiara Cemmi
Divisione Psicologia investigativa
Bibliografia di riferimento:
Argamon, S., Koppel, M., Penebaker, J. W., & Scheler, J. (2009). Automatically profiling the author of an anonymous text. In Communications of the ACM, 52, 119-123.
Juola P., (2006). Authorship Attribution. In Information Retrieval, 1, 233-334
Nini, A. (2014). Authorship profiling in a forensic context. Aston University.
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